Il libro di Shpëtim Selmani è una novità nella prosa albanese. Il suo romanzo è una composizione ibrida di diversi generi (…) e questa miscela di stili potrebbe adattarsi al termine inventato dall’autore polacco Olga Tokarczuk: “il romanzo della costellazione” (…)
Usa il frivolo per riflettere su argomenti mai discussi come il incontro crudele e doloroso dell’individuo con il collettivo, aprendo così domande che sembrano tangibili nel contesto globale del mondo post-pandemia.
Shpëtim Selmani (Kosovo) Libërthi i dashurisë (L’opuscolo dell’amore), Prishtina, Armagedoni, 2019
Shpëtim Selmani è nato il 16 maggio 1986. Ha conseguito un master presso l’Accademia delle Arti dell’Università di Prishtina.
Recita in spettacoli teatrali nel paese e a livello internazionale e ha ricevuto premi per la sua recitazione. Collabora regolarmente con il blog alternativo S’bunker. Ha fatto parte della residenza letteraria “Coccodrillo” a Belgrado, in Serbia, nel 2014, e 3 anni dopo ha preso parte alla residenza letteraria “Poeteka, Tirana in Between” a Tirana, in Albania.
Ha partecipato alla fiera del libro di Lipsia nel 2017. Shpëtim Selmani scrive prosa e poesia. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di racconti Hot-tempered Notes (Shënimet e një Grindaveci) e una raccolta di poesie Poetry in Times of Blood and Despair (Poezi në kohën e gjakut dhe zhgënjimit) nel 2010 con una seconda edizione nel 2017, pubblicata da Multimedia a Prishtina.
Il suo più recente romanzo Il concorso che ogni anno dà un po’ di notorietà agli scrittori emergenti di tutto il Continente. Tra i vincitori c’è anche Shpëtim Selmani, autore de “L’Opuscolo dell’amore” è stato pubblicato nel 2019 da Armagedoni a Prishtina e viene tradotto in bulgaro.
La sua pubblicazione è stata sostenuta dal Ministero della Cultura, dello Sport e della Gioventù del Kosovo.