Sono 1.937.868 gli elettori chiamati alle urne. Il numero di elettori rimossi dalle liste dopo le elezioni locali del 2017, insieme a coloro che hanno rinunciato alla cittadinanza kosovara, raggiunge la cifra di 46.917 unità.
Secondo la legge nazionale, le elezioni anticipate devo essere indetto non prima di 30 giorni e non oltre 45 giorni il decreto presidenziale per lo scioglimento del parlamento. I deputati dell’Assemblea nazionale di Prishtina hanno votato il 22 agosto in favore dello scioglimento del parlamento, per aprire la strada alle elezioni anticipate a seguito delle dimissioni del premier Ramush Haradinaj il 19 luglio scorso, convocato dal tribunale di guerra all’Aja che indaga sui crimini contro i serbi kosovari durante e dopo la guerra che nel 1998-99 provocò 13 mila morti.
Il sostegno alla mozione per lo scioglimento del parlamento è stato molto ampio, con 89 deputati, sia dei partiti della maggioranza che dell’opposizione, che hanno votato in favore
Nel frattempo, l’ufficio di rappresentanza dell’UE in Kosovo ha dichiarato alla radio nazionale che il Consiglio europeo non ha inserito nella propria agenda la rimozione del Kosovo dalla lista degli Stati i cui cittadini necessitano il visto per viaggiare nell’UE. Per beneficiare di tale privilegio, ha reso noto l’EUOM, il Paese deve dimostrare di intraprendere sforzi continui in materia di stato di diritto, immigrazione e sicurezza.
Un dato interessante arriva dalla diaspora del Kosovo: sono circa 35.000 persone che potranno votar per le elezioni parlamentari del 6 ottobre