Il Napoli e l’Hellas Verona hanno trovato l’accordo per il trasferimento di Amir Rrahmani a partire dalla prossima stagione: la società partenopea verserà nelle casse dei giallo-blu 14 milioni di euro, mentre il nazionale kosovaro firmerà un contratto quinquennale da 1,5 milioni di euro a stagione.
Rrahmani ha avuto un incredibile impatto con la Serie A in queste prime 18 giornate di campionato, convincendo e sorprendo tutti a suon di grandi prestazioni nel Verona di Juric. Il suo trasferimento al Napoli segna il trasferimento più costoso di sempre per un calciatore kosovaro.
La carriera di Rrahmani
Nato a Prishtina, Amir Rrahmani viene notato dal Partizani Tirana nel 2013 quando vestiva la maglia del Drenica. Dopo due ottime stagioni in Albania, il classe ’94 passa al RNK Spalato in Croazia. Dalla stessa squadra croata nel 2016 passa in prestito al Lokomotiv Zagabria, prima di trasferirsi a titolo definitivo l’annata successiva alla Dinamo Zagabria per una cifra riportata di 1,6 milioni di euro.
Con la maglia del club più titolato di Croazia, Rrahmani vince due campionati e una coppa nazionale diventando un punto fermo nell’undici titolare. Viene corteggiato la scorsa estate da diversi club tra cui l’Hellas Verona, che riesce ad acquistarlo per circa due milioni di euro.
Dal 2013 al 2015 colleziona numerose presenze con le nazionali giovanili albanesi e anche due in nazionale maggiore sotto la gestione De Biasi, il quale lo inserirà anche nella pre-lista per Euro 2016. Proprio dopo quel campionato europeo, con l’ingresso del Kosovo nella UEFA, decide di far parte della nazionale kosovara di cui attualmente, nonostante la relativa giovane età, è anche capitano.
Lo stesso De Biasi si è espresso sul giocatore in una recente intervista per TuttoNapoli.net:
“È un giocatore che ha dimostrato di non subire la pesantezza della Serie A. Ha molta personalità e non ha accusato il calore della piazza di Verona. È un giocatore molto forte, dotato di una buona tecnica, che potrebbe fare al caso del Napoli perché è un giovane di talento” – ha dichiarato l’ex ct dell’Albania.