Il primo ministro kosovaro Albin Kurti si è trovato il 7 dicembre a Bruxelles per la riunione del Consiglio di stabilizzazione e di associazione con l’Ue.
Tra gli incontri in programma per la delegazione kosovara quelli con l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, e con il commissario europeo all’Allargamento, Oliver Varhelyi.
I membri del Consiglio di stabilizzazione e associazione hanno esaminato i progressi del Kosovo nel suo percorso europeo a seguito della pubblicazione del Rapporto 2021 della Commissione europea sul Kosovo.
Le parti hanno discusso i recenti sviluppi relativi al rispetto dei criteri politici, nonché la situazione relativa ai criteri economici, alla cooperazione finanziaria e all’attuazione dell’accordo di stabilizzazione e associazione.
Le parti hanno accolto con favore il rinnovato impegno del Kosovo nel suo cammino europeo. È stato ribadito l’importanza della liberalizzazione dei visti per i cittadini kosovari. La decisione sulla proposta resta all’esame del Consiglio. Le parti hanno inoltre preso atto degli sviluppi positivi della crescita economica del Kosovo, alla luce delle recenti proiezioni delle istituzioni kosovare del 9,9% per il 2021.
Il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti, nella conferenza congiunta con l’Alto rappresentante dell’UE, Josep Borrell e il commissario Oliver Varhelyi, ha ribadito che la destinazione del Kosovo è l’Unione europea e che l’UE è il nostro continente.
Kurti ha ribadito che l’UE deve essere equa nei confronti del Kosovo ed esentare dall’obbligo di visto i suoi cittadini.
“È importante avere la liberalizzazione dei visti, sono passati 3 anni da quando la Commissione europea ha raccomandato la liberalizzazione dei visti, e i nostri cittadini continuano ancora ad affrontare il regime dei visti”, ha affermato Kurti.